Perché lo fai?
Faccio satira. Satira 2.0 se più vi aggrada. Non faccio il comico, odio i comici.
“Non fai ridere, quindi non è nè satira nè comicità, nè nulla di simile”
A me non fanno ridere i comici. Non fanno ridere i video degli Youtuber che fanno satira e video divertenti.Non mi fanno ridere gli sketch e i teatrini che riscuotono attualmente successo sui social.Non mi fanno ridere la metà dei film comici.
Per questo motivo dovrei indignarmi e accusare gli esempi sopracitati di non far ridere?Dovrei accusarli di non far satira? No, la fanno anche loro, fanno sicuramente ridere, ma gli altri, a me mettono tristezza, però passo avanti e semplicemente li ignoro, perché il mondo è bello perché vario, ma soprattutto è bello perché ci sono io.
“Lo fai perché sei un Attention Whore, vuoi solo Like, fama, consensi”
Andresti a scrivere questo sotto il profilo di Crozza/Battista/Benigni/Maccio/Brignano/Brad Pitt/Papa Francesco?
“No”
Perché?
“Perché loro sono famosi e affermati”
Quindi loro non sono degli affamati di fama e degli AttentionWhore perché sono già famosi. Ok, allora aspetta un altro pochino, appena faccio l’Upgrade a “Famoso” ti avverto.
“Lucri sulla gientee stupidaaa, sei kome wanna markiiii”
Non guadagno nulla attualmente dalla mia attività satirica sui social (e aggiungerei purtroppo, perché meriterei di guadagnare, se volete inviarmi qualche donazione il mio Paypal è info@gianmarcosaolini.it) e se domani smettessi di fare video la mia situazione economica non varierebbe di un centesimo, faccio l’imprenditore e campo con attività che svolgo nella vita reale.
“Butti benzina sul fuoco, peggiori la situazione, la gente è stupida e ignorante tu amplifichi tutto ciò”
Eh no cari miei. Io stano gli ignoranti, gli stupidi, i razzisti, i cafoni, gli analfabeti funzionali, i ritardati e i polli, li porto a galla, ve li faccio vedere e gli do un nome e un cognome, ma non sono io a crearli.A tal proposito ho fondato un portale che si chiama www.utenteattivo.it in cui spiego brevemente il mio modello ideale di Utente che approccia al mondo Online.
Io non posso stare zitto e non recitare perché c’è gente che ci crede.Non possiamo censurare, non dobbiamo censurare. Dobbiamo EDUCARE, SCUOTERE, RIANIMARE le persone.
Io non fingo di essere un santone. Quando faccio il finto medico, il finto poliziotto, il finto nostromo, il finto politico poi non truffo le persone rubandogli soldi, non sfrutto la stupidità e l’ignoranza della massa per trarne vantaggi.
Però c’è chi lo fa, chi lo ha fatto e chi lo farà, nell’ombra, ed è per questo che dobbiamo far uscire le persone dalla grotta slegandole dalle loro catene.
Se quando recito e interpreto un personaggio, non sei in grado di distinguere la finzione dalla realtà, hai bisogno di svegliarti, hai bisogno degli strumenti giusti che ti consentano di distinguere la finzione dalla realtà.
Non fermarti sempre all’apparenza, non radicalizzarti, lascia libere le idee, non sposare una causa senza prima aver messo in discussione ogni suo aspetto, non difendere a spada tratta un’ideologia per “partito preso”, tutti possono sbagliare, tutti possono cambiare, l’unica cosa che conta è non subire, non rimanere passivi.
Ci vediamo in rete boccaloni.